Vi è mai capitato di trovarvi nel vostro negozio di ferramenta di fronte a un muro di lampadine? Con una miriade di opzioni tra cui poter scegliere? Tipi di attacco, potenza, luce calda o fredda… Da far girare la testa!
In questo articolo esploreremo insieme il magico mondo delle lampadine e vedremo quale scegliere.
Chi ha inventato la lampadina? Quando si nomina la parola “lampadina”, il pensiero va automaticamente all’americano Thomas Edison. Ma non tutti sanno che egli si limitò a perfezionare l’invenzione del britannico sir Joseph Wilson Swan che brevettò la lampadina a incandescenza nel 1878. Da quel lontano giorno, la lampadina ne ha fatta di strada, basti pensare che nel 2009 la Comunità Europea ha vietato la produzione delle lampadine a incandescenza e di quelle fluorescenti meno efficienti. E, nel 2018, anche le luci alogene hanno subito lo stesso destino. Abbiamo dato, così, il benvenuto alle lampadine a LED.
Si dice spesso che “il LED fa risparmiare”… ma come avviene tutto ciò, se le lampadine a LED costano generalmente di più rispetto a quelle altro tipo? Per prima cosa, il LED consuma molta meno energia delle lampadine a incandescenza e di quelle alogene. Prendiamo, ad esempio, una lampadina a incandescenza da 100 Watt. Per ottenere la stessa luce, basta una lampadina a LED da 20 Watt! Un quinto della potenza necessaria. Il Watt è, infatti, la misura della frequenza con cui viene prodotta o consumata energia. La cosa fa bene all’ambiente e… anche al portafoglio.
Un altro vantaggio delle lampadine a LED rispetto delle altre fonti luminose che abbiamo preso in considerazione è che durano molto di più. Impattando meno come materie prime utilizzate e come smaltimento.
Parlavamo prima delle varie scelte per quanto riguarda le lampadine a LED. Infatti, oltre a poter scegliere se avere una luce calda o fredda, se ne può decidere anche il colore. Per fare ciò occorre avere in mente il concetto di temperatura colore. Di cosa si tratta? È il colore della luce emessa da una lampada e la sua tonalità e viene misurata in Kelvin in una scala che va dai 1000 Kelvin ai 10000 Kelvin. Più il valore è vicino ai 1000 Kelvin, più la luce è calda e tendente all’arancione. Circa alla metà troviamo il colore bianco neutro. Mentre valori che tendono ai 10000 Kelvin danno risultati azzurro blu.
Dunque, come scegliere la lampadina giusta? Guardando i Watt, ma anche i Kelvin. Tutto dipende dall’effetto luminoso che volete ottenere.