Un sostegno alle aziende
Per fronteggiare la straordinaria impennata dei prezzi energetici che sta caratterizzando l’attuale contingenza storica, il Governo Italiano ha adottato diverse misure volte a ridurre gli impatti dei rincari sulle bollette di imprese e cittadini.
Si tratta di misure emergenziali che sono state al momento stabilite fino a giugno 2022 (II trimestre dell’anno) e che, probabilmente, vedranno una ulteriore estensione se – come ci si aspetta – la crisi energetica continuerà almeno per tutto il 2022-2023.
Tra le misure adottate, una di rilievo riguarda la previsione di crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, introdotti dapprima per le sole imprese a forte consumo di energia e di gas naturale e successivamente estesi anche ad altre imprese diverse da quelle che rientrano in questa definizione (artt. 3 e 4 DL 21/22 c.d. Ucraina).
In cosa consistono i bonus energia e gas?
In particolare, a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (energivore) è previsto un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022. Per le imprese a forte consumo di gas naturale (Gasivore – elenco allegato 1 al decreto del ministro della transizione ecologica 21/12/2021), invece, il contributo è pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas consumato nel secondo trimestre solare dell'anno 2022. Rientrano nelle agevolazioni anche le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia e gas, per le quali il bonus è pari al 12% e al 20% rispettivamente (articoli 3 e 4 del Dl n. 21/2022). I crediti d’imposta, in base alle condizioni indicate nelle rispettive discipline, sono utilizzati in compensazione mediante modello F24 oppure ceduti solo per intero a terzi, entro il 31 dicembre 2022.
Ecco un riepilogo dei crediti d’imposta in materia energia e gas introdotti dagli ultimi provvedimenti:
Tipologia di impresa e credito riconosciuto per il secondo trimestre 2022
Attività diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (il credito riguarda comunque l’acquisto di gas naturale) 20%
Imprese a forte consumo di gas naturale (Gasivore) 20%
Attività dotate di contatori con potenza pari o superiore a 16,5 KW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica 12%
Imprese a forte consumo di energia elettrica (Energivore) 25%